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domenica, Novembre 16, 2025

Prevenzione dell’ictus celebrale. Neuromed promuove la “Passeggiata del cuore”

EvidenzaPrevenzione dell’ictus celebrale. Neuromed promuove la “Passeggiata del cuore”

ictusLa prevenzione prima di tutto. Così, in occasione della Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale, la Fondazione Neuromed promuove, in collaborazione con l’Associazione Iapca Iapca e il Club alpino italiano – sezione Isernia e Montaquila Valle del Volturno – la Passeggiata del cuore. L’evento si terrà domani, 25 ottobre, a partire dalle 9:30, a Filignano, con partenza da Piazza Municipio.

La passeggiata, che percorrerà gli antichi sentieri di Filignano, intende diffondere un messaggio fondamentale di prevenzione: adottare un corretto stile di vita, proprio in linea con le disposizioni della Società italiana di neurologia. Sì, perché proprio il giusto compromesso tra alimentazione e sport permette di prevenire l’ictus, come anche le varie patologie cardiovascolari.

“Un momento per stare insieme in maniera spensierata – dice il presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa – ponendo, però, l’accento sull’importanza della prevenzione cardiovascolare. Dobbiamo portare i nostri bambini, i nostri amici lungo questi sentieri. Perché da lì è partita la nostra storia e sono proprio questi territori a rappresentare, per noi molisani, la linfa vitale”.

L’ictus cerebrale è uno dei più gravi problemi sanitari e assistenziali in Italia, rappresentando la prima causa d’invalidità permanente e la seconda causa di demenza, nonché la terza causa di morte (10 – 12 % dei decessi complessivi per anno) dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie.

Solo in Italia duecentomila le persone che ogni anno vengono colpite da ictus cerebrale e, di loro, oltre il 50% dovrà convivere con un risultante handicap, finendo per dipendere quasi esclusivamente dai propri familiari. Il rischio di ictus aumenta con l’età, raddoppiando ogni 10 anni a partire dai 55 anni di età.

In considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione, è possibile stimare nel prossimo decennio un incremento dei casi, che porterà ad un numero di soggetti affetti da esiti più o meno invalidanti alla cifra di circa un milione.

Ma il vero obiettivo, in una medicina che si avvia sempre di più verso la strada della prevenzione, è di evitare che l’ictus colpisca. Qui si può fare molto. Uno stile di vita sano è fondamentale. Non fumare, fare attività fisica, evitare l’eccesso di alcol, combattere l’obesità, tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Sono tutti piccoli elementi che, se considerati nell’insieme, possono fare molto per ridurre il rischio di essere colpiti dall’ictus. Prevenire questa malattia deve diventare un impegno costante del paziente e del suo medico curante.

La dieta mediterranea è parte fondamentale di un corretto stile alimentare. Ecco perché l’Associazione Iapca Iapca offrirà un piatto di pasta a tutti i partecipanti in collaborazione con il pastificio La Molisana.

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