“Siete un branco di scemi, non capite niente, siete degli asini, tornatevene nella giungla da dove siete venuti, branco di scimmie ladre”. E ancora ” stai fermo altrimenti ti spacco la faccia, ti prendo a calci nel sedere, meno male che finisce la scuola così quando non ti vedrò più, stapperò lo champagne”. O “ma guarda se devo occuparmi di un bambino che ha la faccia colore della m…”. Sono alcune delle espressioni che, secondo i carabinieri di Traversetolo (Parma), una maestra elementare usava nei confronti dei suoi alunni.



