E’ di “oltre 300 morti” il bilancio del bombardamento aereo su un panificio in Siria, nella cittadina di Helfaya, assediata dalle truppe governative. Lo sostiene l’emittente televisiva al Arabiya citando testimoni oculari, secondo i quali le bombe sono state sganciate dai Mig del regime su un panificio mentre c’erano un migliaio di persone in coda per comprare il pane. La denuncia del raid è dei ribelli al regime di Assad. Nel massacro, secondo l’emittente televisiva che online mostra alcune foto, sono rimasti vittime anche donne e bambini.
Gli attivisti e i gruppi per i diritti umani accusano il governo di vendicarsi contro le vittorie dei combattenti dell’opposizione prendendo di mira i civili che li sostengono. Negli ultimi giorni, i ribelli si sono scontrati contro le forze del governo nella regione attorno a Halfaya, che si trova a circa 25 chilometri a nordovest di Hama, soprattutto nel villaggio di Morek. Gli attivisti riferiscono che i ribelli hanno preso alcuni posti di blocco del governo con l’obiettivo di prendere il controllo della principale strada che percorre il Paese da nord a sud.