Non si può restare in silenzio di fronte alla morte imminente della provincia di Isernia: tagliare anche la Prefettura e gli altri uffici dello Stato significa mandare via altre famiglie. Vuol dire che nel giro di pochi mesi chiuderanno le poche attività commerciali esistenti. Ecco perché Emilio Izzo invita tutti a mobilitarsi e a tirare fuori l’«Orgoglio pentro», anzi quello molisano, perché ora è in discussione la stessa autonomia della Regione. All’incontro fissato per domani alle 18:00 alla sala convegni della provincia sono invitati tutti: famiglie, imprenditori, impiegati, lavoratori, studenti, sindacati, amministratori, politici, clero, associazioni e comitati. L’obiettivo dell’incontro è quello di creare una grande mobilitazione popolare, un fronte comune che preservi l’identità e l’automomia del territorio. Tra le ipotesi in campo quella di puntare a ottenere lo status di regione a statuto speciale. In ogni caso il confronto di domani servirà proprio per delineare le varie strategie di lotta per porre fine all’agonia di questo territorio.
Domani a Isernia incontro pubblico contro i tagli e in difesa dell’autonomia del Molise
