Tre milioni e mezzo, questo l’importo della somma indirizzata al programma di recupero di alloggi e immobili di edilizia residenziale pubblica.
A comunicarlo è l’assessore regionale ai lavori pubblici Pierpaolo Nagni.
Il finanziamento permetterà di dare il via ad un piano di recupero a vari livelli. In primo luogo una rapida assegnazione delle case non utilizzate per assenza di interventi di manutenzione. Poi un miglioramento strutturale, impiantistico e tecnologico degli alloggi. Infine l’adeguamento sismico.
Il programma sarà inizialmente incentrato sui capoluoghi di provincia e comuni con una popolazione superiore ai 5000 abitanti. Ciò consentirà, secondo l’assessore, di rimettere sul mercato diverse case. Successivamente ci si occuperà dei centri più piccoli.
“Va detto – ha dichiarato Nagni – che il settore dell’edilizia pubblica è stato negli ultimi anni fortemente penalizzato dalle progressive azioni di spending review. La nostra idea – ha concluso – è quella di ottimizzare al massimo le poche risorse disponibili senza inutili dispersioni di denaro”.