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mercoledì, Settembre 24, 2025

“Cambiare si Può Molise” Laboratorio Progressista noi ci siamo.

Regione“Cambiare si Può Molise” Laboratorio Progressista noi ci siamo.

Si è svolta a Campobasso il 15 dicembre il primo incontro pubblico di “Cambiare si può Molise”, Laboratorio Progressista unitamente ad altri movimenti tra cui Costruire Democrazia e forze politiche come Rifondazione Comunista hanno aderito e contribuito all’organizzazione dell’assemblea, come portavoce di Laboratorio Progressista mi corre l’obbligo di ringraziare tutti gli aderenti al nostro movimento che hanno lavorato per questo primo incontro e presenti massicciamente all’assemblea.

“Cambiare si può Molise” aderisce all’appello nazionale di Cambiare si può dove forze politiche e movimenti si uniscono per essere presenti alle prossime scadenze elettorali tra i movimenti che partecipano a Cambiare si Può ci sarà con molta probabilità anche il movimento di De Magistris, a tal proposito si precisa che Cambiare si può e qualcosa di molto più grande del movimento che fa capo al Sindaco di Napoli,

Laboratorio Progressista ed alti movimenti presenti sul territorio nazionale vigileranno sulla costruzione del movimento Cambiare si può perché vengano rispettate le premesse di un movimento plurale dove le persone i movimenti territoriali le associazioni le mille anime  del conflitto sociale trovino la loro naturale collocazione, dove le forze più conosciute siano capaci di non avanzare pretese, la parola d’ordine per quanto ci riguarda è costruire insieme un collettivo fuori dalle logiche delle leaderschip che hanno dimostrato da sempre di non essere la soluzione ma il problema.

RISOLUZIONE APPROVATA DALL’ASSEMBLEA REGIONALE DEL MOLISE DI “CAMBIARE SI PUO’”

La situazione economica e sociale del Paese, che vede, sotto i colpi delle politiche neoliberiste, aggravarsi le condizioni delle masse popolari, dei giovani, dei soggetti deboli tutti, imponga di dar corso, con l’urgenza necessaria, alla costruzione di una aggregazione politica radicalmente alternativa al pensiero unico dominante; ritiene , inoltre, che tale aggregazione debba misurarsi, attraverso la presentazione di una propria lista, con la scadenza delle prossime elezioni politiche.
C’è bisogno, infatti, di un polo autonomo che assuma come centrali il lavoro e i suoi diritti, l’introduzione di un reddito di cittadinanza per i giovani e i disoccupati, collegato a un piano straordinario di formazione-occupazione, una drastica redistribuzione del reddito, realizzata attraverso la tassazione delle grandi ricchezze e una fiscalità effettivamente progressiva (come previsto dall’art. 53 della Costituzione), e la riconversione dell’economia verso un modello socialmente e ambientalmente sostenibile.
E’ inoltre necessario sconfiggere l’idea che non ci sia alternativa alle disastrose politiche neoliberiste e alla prospettiva del “montismo”, con o senza Monti.
L’assemblea auspica che il processo di formazione della lista e di selezione delle candidature avvenga, pur nella ristrettezza dei tempi, nella maniera più trasparente e partecipata e veda come protagonisti i territori, attraverso le loro assemblee, e si impegna a riconvocarsi subito dopo l’assemblea nazionale di “Cambiare si può” del 22 dicembre.
( Approvata a maggioranza con un astenuto )

 

Nicola Lanza Portavoce di Laboratorio Progressista.

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