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giovedì, Giugno 26, 2025

Pianta rara cresce sulla collina Monforte di Campobasso, ma è stata danneggiata dai lavori di sistemazione dell’area

AttualitàPianta rara cresce sulla collina Monforte di Campobasso, ma è stata danneggiata dai lavori di sistemazione dell'area

Il suo nome è Athamanta Macedonica ed è una pianta dai piccoli fiori bianchi, che cresce principalmente sulle rocce o sui muri degli antichi edifici; una pianta apparentemente comune ma che, al contrario, risulta molto rara e rischia addirittura l’estinzione. A insaputa di molti, l’Athamanta cresce in Molise anzi, per meglio dire, il Molise è l’unica zona d’Italia in cui questa pianta vive e, in particolare, ha colonizzato la collina Monforte a Campobasso. Una piccola oasi quella della «Rocca Monforte” che, sottolineano da Fare Verde, per la presenza di diverse specie vegetali, presenta anche un Sito di Interesse Comunitario. L’Athamanta ha trovato il suo habitat finanche sui muri del Castello ma la sua sopravvivenza è ora a rischio a causa di uno spiacevole episodio verificatosi di recente e che gli ambientalisti di Fare Verde hanno denunciato. Durante i lavori di manutenzione e la pulizia degli argini stradali, gli operai dell’ARSIAM hanno falciato una quindicina di piante, di cui molte prossime alla fioritura, un aspetto non di poco conto se si considera che l’Athamanta fiorisce e fa frutti una sola volta nella sua vita, per poi morire. Un incidente che poteva essere evitato considerato che gli operai erano stati avvisati della presenza della rara specie vegetale, come aveva fatto anche il docente di botanica dell’Università degli Studi del Molise, Bruno Paura presente al momento dell’accaduto. «Com’è possibile – si chiedono da Fare Verde – che l’incidente sia avvenuto proprio in un Sito di Interesse Comunitario, quindi in una area protetta»? «Sono  necessarie – hanno concluso da Fare Verde – delle misure cautelative per salvaguardare la sopravvivenza delle specie rare e gli organi di competenza regionale dovrebbero rilasciare delle autorizzazioni specifiche affinché incidenti come quello dell’Athamanta non avvengano più».

silvia valente

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