Le nuove tecnologie possono dare un notevole contributo al rilancio del settore agricolo, che da sempre ha avuto un peso importante nell’economia molisana. Di questo si è parlato durante un incontro che si è tenuto al casello idrico di località Ripaspaccata, nel territorio di Montaquila, su iniziativa del consorzio di Bonifica di Venafro, d’intesa con quelli di Larino e Termoli. In particolare si è posta l’attenzione sui droni: queste piccole macchine volanti possono garantire risparmi consistenti e al tempo stesso far aumentare la resa dei terreni. Può essere incrementata fino al 30%, ha detto il presidente del Consorzio di Bonifica di Venafro, Vittorio Nola. Che ha illustrato i risultato di un progetto sperimentale su un campo di mais. Tutto il processo, dall’aratura all’irrigazione può essere seguito dai droni. é il primo caso in Italia – ha detto ancora Nola – che crede molto nella bontà di questa iniziativa. Nel frattempo il Consorzio di Bonifica sta portando avanti anche un altro progetto sperimentale, dalle prospettive interessanti. Sempre a Ripaspaccata, attraverso una cooperativa composta da giovani di Montaquila è stato infatti allestito un orto didattico per la coltivazione di aromi, fragranze e spezie che possono attecchire soprattutto nel medio Molise, è il parere di Nola. Anche in qeusto modo – e irrigando i terreni dodici mesi – l’anno l’agricoltura può tornare a recitare un ruolo di primo piano nell’economia locale.



