Non si è parlato semplicemente della valorizzazione turistica delle aree marginali. Nell’incontro che a Isernia ha coinvolto vari distretti del Rotary club si sono tracciate le linee guida per sviluppare in tempi ragionevoli progetti concreti che consentano davvero di dare ossigeno ai territori interessanti. In un momento così difficile per l’economia, proprio il turismo potrebbe giocare un ruolo fondamentale per la ripresa. La scelta di promuovere questo confronto a Isernia non è stata causale. Il club della ruota dentata ha infatti deciso di prendere ispirazione dal progetto «Iserniainsieme», lanciato qualche anno fa dall’assessorato al Turismo della Provincia e che ha permesso di centrare risultati di rilievo: per ogni euro investito sul territorio sono stati spesi 38 euro, ha ricordato l’ex assessore Florindo Di Lucente. Tale progetto, inoltre, fu premiato dall’allora ministro Brambilla come buona pratica nella pubblica amministrazione. Partendo proprio dall’esperienza e dalle competenze maturate dal presidio turistico della provincia di Isernia, il club punta sviluppare «I viaggi del Rotary». Tali itinerari turistici, ideati da Emilia Vitullo, responsabile del presidio dell’ente di via Berta, dovrebbero interessare non solo il Molise, ma anche e soprattutto altre realtà italiane. Non a caso all’incontro era presente Marco Bellingacci, governatore del distretto 2090 che comprende Abruzzo, Marche, Molise e Umbria.



