E’ stata una giornata interminabile quella trascorsa in Consiglio regionale per discutere la proposta di legge sul sostegno all’editoria. La proposta, di iniziativa della Giunta, è stata oggetto di numerosi emendamenti che hanno portato ad una lunghissima sospensione.
I lavori sono stati preceduti dalla consegna di proposte di modifica pervenute alla Giunta da parte di tutti gli editori. Proposte che all’atto pratico sono state però vanificate da ulteriori emendamenti pervenuti dalla stessa maggioranza. Il risultato finale è che la legge in questione, in partenza confusionaria perché assimila e tratta in un solo testo tutti i mezzi di comunicazione, dalla Tv al Web, rischia di scontentare tutti. Insomma, quello che doveva essere un passo avanti rischia di diventare un clamoroso passo indietro.



