Dislessia e D.S.A.: diversamente normali o normalmente diversi? Questo il tema scelto per un incontro, organizzato alla sala gialla della Provincia di Isernia, nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione e informazione nei confronti dei D.S.A. messa in atto dall’Associazione Italiana Dislessia (sezione di Campobasso) che in questo caso si è fregiata della collaborazione all’Associazione ASCOS di Isernia. «Sempre più si avverte il bisogno di parlarne – ha detto Graziella Vizzarri, Presidente AID sez. Campobasso – , bisogno rilevato dalle famiglie, ma anche dei docenti che si relazionano con studenti con la caratteristica della dislessia. Con normative che tutelano i bambini e ragazzi si fa sempre più il varco la necessità di cambiare l’approccio didattico in classe per mettere in condizioni di parità l’alunno nell’apprendere. Una didattica che va a considerare l’alunno dislessico risorsa per la scolaresca perché essa diventa una didattica per tutti andando a facilitare l’accesso ai saperi di ognuno considerando i diversi stili di apprendimento». Oltre a Graziella Vizzarri, hanno partecipato con delle relazioni Giuseppina Epifanio, Specialista Ambulatoriale Neuropsichiatria Infantile ASReM; Simonetta Longo, docente, formatrice AID, psicologa; Anna Paolella, pedagogista, docente; Pasquale Marco Romano, docente Itag «San Pardo» Larino.
Dislessia, parte la campagna di sensibilizzazione in provincia di Isernia
