di ANNA MARIA DI MATTEO
Ha atteso solo pochi giorni per passare alo contrattacco. Il presidente di Molise acque, Piero Neri, ha convocato i giornalisti per rispondere, con le cifre, con i documenti, alla decisione assunta, a sorpresa, dal governatore, Paolo Frattura, di commissariare la società che gestisce le risorse idriche.
Una conferenza stampa nel corso della quale il presidente ha snocciolato dati e numeri, evidenziando come, nel corso dei 18 mesi del suo mandato, abbia rimesso i conti in ordine, abbia tagliato le spese, riducendole al minimo. Insomma una gestione virtuosa che, ha sottolineato Piero Neri, ha dato i suoi frutti e dunque la decisione di Frattura di commissariare la società gli è parsa incomprensibile. “Non si tratta di spending review, né di politica perché – ha chiarito – la politica è altra cosa”.
Ma intanto, Neri dovrà lasciare l’incarico, caldeggiato, 18 mesi fa, da Roberto Ruta.
Ed ora che è guerra aperta tra il senatore del Pd ed il presidente della Regione, a farne le spese è stato proprio il presidente della Molise Acque. Una guerra all’interno del Partito democratico senza esclusione di colpi.



