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lunedì, Novembre 17, 2025

L’addio a Tonino Molinari, cuore rossoblu

AttualitàL'addio a Tonino Molinari, cuore rossoblu

I vecchi tifosi, quelli storici, c’erano. Gli occhi rossi e la commozione palpabile. Hanno voluto dare l’ultimo saluto al “presidente”, ad Antonio Molinari, Tonino per tutti. Loro c’erano al funerale, nella chiesa di Sant’Antonio di Padova, stretti al dolore della famiglia. Qualcuno con la sciarpa, il cappello, con addosso i colori rossoblù. Loro lo hanno amato davvero quell’uomo. Imprenditore e presidente, che portò il Campobasso, la squadra di calcio, in serie B. E  A Campobasso arrivarono le grandi  e i lupi andarono a giocare a Roma, Milano, Torino. Gli anni d’oro, quelli indimenticabili per una città ma anche per una intera Regione si legano indissolubilmente al nome di Tonino Molinari. “E’ stato un grande che ha portato i colori rossoblu in alto e Campobasso alla ribalta nazionale” è stato il commento unanime dei presenti.

C’era qualcuno dei giocatori di quella gloriosa squadra a salutare il presidente: Parpiglia, Di Risio, c’era la figlia del capitano Scorrano, prematuramente scomparso e anche lui simbolo dei colori rossoblù. In Chiesa e fuori c’era gente, ma più di qualcuno ha evidenziato che non era abbastanza, che il tempo non è stato galantuomo nei confronti di chi per Campobasso ha fatto tanto e meritava un saluto diverso, migliore. E negli occhi c’è ancora la scena del presidente portato in spalla dai giocatori intorno al campo a raccogliere l’ovazione di migliaia di tifosi. “Campobasso ha risposto male, doveva rispondere meglio e onorare la sua memoria con il rispetto che meritava” ha detto, con amarezza, più di una persona.

 

Il parroco ha ricordato l’uomo, l’imprenditore il presidente, il suo amore per la città. Con Tonino Molinari se ne va un pezzo di storia di Campobasso, il ricordo di un periodo bello, glorioso, dal grande significato sportivo ma anche sociale. Un ricordo, però, che non può e non deve svanire. La bara di Don Tonino, come lo hanno chiamato in tanti, è stata salutata sulle note dello storico inno del Campobasso

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