di ANNA MARIA DI MATTEO
La legge finanziaria della Regione che la prossima settimana approderà in Consiglio regionale è finita nel mirino dei sindacati che ne contestano contenuti e impostazione. Una bocciatura sonora, su tutto il fronte e senza appello.
Nessun intervento a sostegno del lavoro, dello sviluppo. Ma solo il mantenimento dei privilegi per la casta, come la reintroduzione dei vitalizi: è questo il parere, unanime delle forze sociali.
Una situazione non più tollerabile che ha spinto Cgil, Cisl e Uil a proclamare per il 15 maggio una manifestazione davanti alla sede della Regione. Manifestazione alla quale dovrebbero partecipare anche esponenti del sindacato nazionale.
L’annuncio nel corso della conferenza stampa congiunta dei tre segretari Notaro(Cisl), Boccardo (Uil) e Del Fattore (Cgil),
Tutti e tre compatti nel criticare il governatore Frattura che – è la denuncia- in due anni non ha dato alcun segnale di svolta. Anzi, hanno aggiunto, la situazione sta progressivamente peggiorando.
Da qui la sollecitazione, forte, a cambiare marcia, partendo proprio dalla legge finanziaria che, a giudizio dei sindacati, va necessariamente modificata. E in occasione della riunione per l’approvazione del documento contabile, in Consiglio regionale ci saranno anche loro con i lavoratori, i precari, i disoccupati. Una presenza per indicare la preoccupazione per il presente e per il futuro, la rabbia per uno stato di cose che non cambia e per quegli odiosi privilegi di cui la casta proprio non vuole fare a meno.



