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domenica, Novembre 16, 2025

“Black Hole”, il Gup di Bari ‘asfalta’ l’inchiesta. Prosciolti per prescrizione quasi tutti gli indagati

Apertura"Black Hole", il Gup di Bari 'asfalta' l'inchiesta. Prosciolti per prescrizione quasi tutti gli indagati

di MANUELA IORIO

9 anni in cui non si è nemmeno riusciti a entrare nel dibattimento, tra rinvii, difetti di notifica, spostamenti di competenze, trasferimenti di giudici. E alla fine “Black Hole è stata spazzata via”, come hanno commentato in molti”. E la sentenza del Gup di Bari è stata clamorosa: prosciolti per prescrizione quasi tutti gli indagati, in tutto ne erano 106. Solo 10 saranno processati tra questi la ginecologa Patrizia De Palma, moglie dell’ex sindaco Remo Di Giandomenico e Ugo Sciarretta, ex comandante della municipale. Devono rispondere di peculato ed estorsione. Patrizia De Palma è accusata di aver sottratto l’ecografo portatile di proprietà del San Timoteo e poi ritrovato nel suo studio privato di San Severo. Ugo Sciarretta dovrà rispondere invece della bonifica ambientale degli uffici del Comune di Termoli. Gli altri che andranno davanti al giudice sono collaboratori o colleghi di De Palma e Sciarretta. Dei 108 capi di imputazione formulati dall’accusa, alla fine ne restano in piedi solo 4. Una decisione che cpmunque era nell’aria visto che lo stesso pm di Bari aveva chiesto il proscioglimento per 69 indagati e il rinvio a giudizio soltanto per 37. Il Gup però alla fine ha deciso il non luogo a procedere per 96 di loro. Per il primo filone, quello che aveva decapitato i vertici dell’Asrem bassomolisana, per la maggior parte si tratta di prescrizioni. Ma il vero colpo di scena lo ha riservato l’assoluzione perché il fatto non sussiste del colonnello Maurizio Coppola, all’epoca comandante prvinciale dei Carabineri. Il Gup lo ha quindi prosciolto con la formula più ampia. Non saranno processati nemmeno gli agenti di polizia giudiziaria in servizio al tribunale di Larino e che secondo l’accusa avrebbero intralciato l’inchiesta avvisando gli indagati di spicco. Prosciolto da ogni accusa, in parte per prescrizione, in parte perché il fatto non sussiste anche l’ex sindaco Remo Di Giandomenico che trascorse alcuni mesi ai domiciliari. Prosciolti anche l’ex presidente della Regione Michele Iorio e l’ex assessore Gianfranco Vitagliano. I difensori di diversi indagati prosciolti hanno già annunciato di essere intenzionati a richiedere la riparazione per ingiusta detenzione, quello insomma che in gergo si chiama risarcimento danni.

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