Gam, Ittierre, Zuccherificio, precari della Protezione Civile, edilizia al collasso, ricostruzione post-sisma bloccata, Molise Dati, Esattorie, Formazione Professionale, agricoltura in crisi. Migliaia di posti di lavoro persi o a rischio. Se Frattura, insieme all’armata brancaleone che lo sostiene, arrivano al 2018 in questa inaccettabile condizione di immobilismo politico e amministrativo, porteranno il Molise alla miseria e i molisani all’esasperazione.
Nel corso del consiglio regionale monotematico sull’emergenza lavoro, il Governatore Paolo Di Laura Frattura ha dichiarato: ” nonostante ci sia chi stia provando a delegittimare il consenso che la popolazione ci ha espresso due anni fa, noi non ci lasceremo condizionare e governeremo la Regione Molise fino al febbraio 2018. Il documento approvato –ha affermato il Governatore – rappresenta il modo migliore per affrontare il tema delle varie vertenze”.
Riportiamo di seguito il documento a cui Frattura fa riferimento. Non una seria assunzione di responsabilità, ma un pastrocchio di generici impegni che non porteranno alcuna soluzione alle tante vertenze irrisolte che sono sul tappeto e che hanno spinto finanche il capogruppo del PD e Presidente della Prima Commissione consiliare Francesco Totaro ad astenersi dall’approvazione dell’atto. Intanto le Organizzazioni Sindacali, dichiaratesi insoddisfatte dell’esito del consiglio, annunceranno oggi in conferenza stampa eclatanti azioni di protesta.
Tecla Boccardo, Segretario Generale della UIL Molise, accusa: “Ieri è stata scritta una pagina vergognosa della politica molisana. Butteranno tutti in mezzo a una strada”.
Il Consiglio Regionale”
Preso atto dell’avvio positivo di una fase di crescita e sviluppo sostenuta dalle politiche dell’Unione Europea e dall’immissione di liquidità della BCE; Verificato che il Governo ha condiviso la priorità di rilanciare gli investimenti nel Mezzogiorno utilizzando sia le risorse comunitarie che i fondi di coesione e sviluppo nazionale; Acquisito che la Regione Molise ha attivato un confronto con il Governo su diverse opportunità di interventi attraverso la stipula di Accordi di Programma Quadro e del riconoscimento dell’Area di Crisi ex-legge 134/2012; Tenuto conto che l’emergenza occupazionale del Molise è ascrivibile all’esigenza di rilanciare strategicamente la Questione Meridionale come presupposto per evitare la desertificazione sociale e accorciare la forbice del PIL Pro-capite tra Centro-Nord e Mezzogiorno;
Preso atto inoltre che sul piano del metodo va rilanciato il Patto per il Lavoro del 07.08.2014 e merita di essere condivisa una strategia unitaria con il coinvolgimento del Consiglio Regionale per superare le criticità di questa fase e definire le linee di intervento per la prospettiva;
IMPEGNA
Il Presidente della Giunta Regionale e la Giunta Regionale ad un confronto nelle sedi delle commissioni consiliari riunite in sessione congiunta tra la 1^ e 2^ Commissione per stabilire in quella sede un percorso di merito e di metodo finalizzato alla risoluzione dell’emergenza lavoro in Molise. Il Presidente Niro ha quindi aggiornato i lavori a martedi prossimo, 17 marzo, alle ore 10,30 per la seduta ordinaria che si sarebbe dovuta tenere nel pomeriggio di oggi.



