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mercoledì, Ottobre 22, 2025

Vertenza Gam. La Cisl sollecita Frattura: “Lunedì dia le risposte”

AttualitàVertenza Gam. La Cisl sollecita Frattura: "Lunedì dia le risposte"

I tempi stringono e i lavoratori della Gam di Bojano, insieme ai sindacati, pretendono di avere quelle risposte che ancora  non arrivano. Il 23 febbraio, lunedì, si avvicina.
«Il Governatore Frattura ha convocato per quella data, alle 19, una riunione con le parti in causa nella quale – ribadisce il segretario generale aggiunto della Cisl Giovanni Notaro – è necessario conoscere in maniera chiara la decisione della Giunta su chi è l’imprenditore e su come e quando ripartirà la filiera avicola. Dia le risposte”
Due le candidature sul tavolo per gestire la prima fase: c’è la manifestazione di interesse di Aria Food di Volpe Pasini e quella di AviMolise.
Alla Cisl – continua Notaro – interessa concretezza e obiettività, perchè il rilancio della filiera rappresenta il futuro di centinaia di famiglie e di un pezzo di Molise. Al coraggio dell’imprenditore si aggiunga e non si sottragga quello della politica con la P maiuscola»
Il segretario del sindacato rimarca il dramma delle tante vertenze aperte e nessuna chiusa.
Usa metafore per fare il quadro. «Se a Termoli si apre uno spiraglio per lo Zuccherificio, e siamo soddisfatti di questo – dice – nel resto della regione si naviga in alto mare con il timoniere che pare stentare a decidere quale la rotta da seguire».
Poi Notaro entra nello specifico della Gam, sulla quale, è il suo pensiero, ma anche quello di tanti lavoratori, le proposte, nel concreto, si volatilizzano.
«Il rilancio della filiera avicola – sottolinea il rappresentante della Cisl – è diventata una questione tra tifosi, schierati di volta in volta con l’una o l’altra squadra dove al rigore decisivo c’è qualcuno che disturba il portiere o il calciatore e l’arbitro, al posto di far calciare di nuovo, decide di far ripetere l’intera partita, che diventa così infinita. Siamo stati sempre concreti e leali, fin troppo pazienti. Adesso è ora di dire basta, nel rispetto dei lavoratori che forse con troppa dignità stanno sopportando giochini e tatticismi che si stanno riversando negativamente sul territorio, i lavoratori e le loro famiglie».
C’è poi la questione della cassa integrazione straordinaria non percepita da novembre. Manca la firma del Ministero, ma c’è un accordo tra l’associazione delle banche, la regione e i sindacati per l’anticipo. La domanda che si pongono gli stessi lavoratori e il loro timore è: se questa firma non arriva bisognerà poi restituire gli anticipi alle banche.
«Lunedì, il Governatore Frattura dia le risposte attese» conclude la Cisl.

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