In collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’evento, promosso dalla Camera di Commercio e dal suo efficiente sistema camerale, e’ stato finalizzato a sensibilizzare le aziende molisane e loro programmi , con una grande attenzione all’Expo 2015 la tavola più grande del mondo, dove il mondo si incontrera’, come insieme di possibilità e vetrine del nostro Molise. Con il termine internazionalizzazione si vuole indicare e favorire l’espansione dell’impresa al di fuori del proprio mercato nazionale, come potenzialità di sviluppo regionale. L’evento svoltosi presso l’aula magna dell’Itis ‘Mattei’ di Isernia ha avuto lo scopo di capire quanto finora è stato fatto in tema di internazionalizzazione, in particolare per le imprese molisane, quali i programmi e le priorità per l’anno in corso, con un’attenzione all’impegno di tutte le forze coinvolte e di tutti i mercati in forte espansione dove il nostro made e’ molto apprezzato. All’iniziativa hanno partecipato, in una sala affollata e molto interessata, il presidente della Camera di Commercio di Isernia, Pasqualino Piersimoni, il dottor Vincenzo De Luca direttore per l’internazionalizzazione Sistema Paese-ministero degli Affari Esteri , l’ingegnere Lelio Gavazza, managing director della Bulgari International Corporation per Europa, Medio Oriente e Africa, il vice Segretario generale di Unioncamere, Sandro Pettinato e Massimiliano Scarabeo, assessore alle Attività produttive della Regione Molise. Importanti imprese della Regione, La Molisana, Campi Valerio, Cantine del vino pentro e del metodo classico , The Vario’s Arte e alta fedeltà, testimoni, in primis, di una esperienza consolidata, sperimentata nel mondo dell’export e del riconoscimento del mercato internazionale. Il congresso si e’ posto a chiusura di un ciclo di interventi alla base del progetto Scouting e assistenza delle nuove imprese esportatrici, cofinanziato dal Fondo di perequazione 2013 di Unioncamere nazionale. Le possibilità sono innumerevoli, gli obiettivi ambiziosi ma realizzabili. Le imprese devono conoscere tutti i processi e integrarsi in un operazione di Marketing per l’internazionalizzazione delle imprese. Obiettivo dell’iniziativa, diretta agli imprenditori dell’area molisana, è di sviluppare ed approfondire, nella prospettiva delle opportunità di interscambio che si realizzeranno con Expo 2015, alcuni aspetti del marketing per l’internazionalizzazione d’impresa attraverso l’apprendimento di conoscenze e strumenti funzionali allo sviluppo delle aziende del territorio per azioni di commercializzazione in mercati internazionali. Nell’ambito, importante il sostegno alle innovazioni, agli investimenti, ai progetti pilota di prodotti innovativi, a progetti già consolidati di scambio diretto di conoscenze tra le aziende. Soprattutto per le piccole e medie imprese che soffrono la crisi in maniera più forte , tante le opportunità e gli incentivi messi in campo dalla Regione e tante le iniziative volte a favorire e agevolare la ripresa attraverso l’internalizzazione e gli aiuti finanziari al tessuto produttivo locale ; motivare le stesse in modo da poter lavorare su un fronte comune per il rilancio dell’economia regionale e conseguentemente dell’occupazione e del nostro MADE IN ITALY in tutti i settori. Anche la Regione Molise, infatti, partecipera’ a questa grande vetrina che sara’ Expo 2015 e, all’interno del quartiere fieristico, avra’ come obiettivo la promozione del territorio, (l’economia, la cultura, la tradizione e il turismo). Per le imprese molisane sara’ altrettanto importante cogliere le opportunita’ derivanti dalla partecipazione ad una serie di eventi promozionali, mostre e fiere con impatti internazionali che verrano organizzati a Milano da maggio a ottobre. Essere presenti ad almeno tre delle fiere importanti dell’Expo, TUTTOFOOD, ( settore agroalimentare), HOMI,( settore dell’artigianato), e HOST,(settore dell’ospitalta’),rappresenta un opportunità, un veicolo per incontrare buyer ed operatori di settore, un volano indispensabile per approciare e approdare nei mercati esteri e, contestualmente, facilitare i rapporti in Italia. L’Assessore Scarabeo nel suo intervento , “ringrazio il Presidente e mio caro amico Pasqualino Piersimoni per la capacità di aver messo insieme imprenditori che rappresentano il tessuto sano e produttivo della nostra Regione, le difficoltà della nostra realta’ sono oggettive ma le forze da noi messe in campo e l’attenzione che abbiamo dato alle nostre imprese ci vede attivi, efficaci in in un momento cosi’ drammatico, in un momento in cui lo stato deve intervenire a sostegno dei nostri sforzi. L’Assessore ci anticipa che il 25 sarà presente, qui in Molise, l’Ambasciatore croato per aprire uno sportello delle attività produttive croate da noi. Cio’ può determinare un grosso vantaggio proprio nei rapporti di collaborazione che il nostro tessuto imprenditoriale dovrà essere capace di instaurare. Già dallo scorso mese di novembre, i contatti avuti con rappresentanti del Governo della Croazia, hanno aperto la strada a un prossimo interscambio economico col Molise. Per capire se un’azienda è pronta ad esportare è necessario procedere all’analisi delle risorse interne: le competenze e le esperienze del capitale umano, le capacità di marketing (di analizzare i mercati e definire un’offerta competitiva utilizzando le leve di marketing) e le risorse tecniche. Si passa poi all’analisi delle risorse finanziarie: i costi di avvio dell’iniziativa, le previsione di ricavo, le fonti di finanziamento . È di fondamentale importanza individuare i punti di forza dell’azienda nei diversi mercati esteri, le caratteristiche dei potenziali clienti e i punti di debolezza dei concorrenti. Per scegliere tra un paese o l’altro bisogna considerare: fattori infrastrutturali; contesto politico, economico e culturale; percentuale di mercato occupata dalle importazioni; barriere tariffarie, trasporti, tendenze e prospettive di sviluppo; segmentazione del mercato; principali concorrenti; l’adesione ad accordi commerciali di libero scambio, unioni doganali o accordi regionali. Il cuore del piano export è la strategia competitiva . Una buona strategia competitiva che guidi l’impresa all’estero comprende: l’identificazione dei segmenti obiettivo; l’analisi competitiva dei segmenti scelti; le modalità di presenza sul territorio; i possibili partner locali; il posizionamento e l’eventuale adattamento alle esigenze locali; le politiche di prezzo; le condizioni di vendita e di pagamento; le strategie di comunicazione, distribuzione e di sviluppo; la lingua, la descrizione degli intermediari. L’assetto organizzativo interno dev’essere efficiente, lo staff export un vero e proprio team dedicato. Dimostrare e confermare al mondo la capacità dell’Italia, delle nostra Regione Molise di stare nel mondo e di raggiungere obiettivi di business in ambito internazionale in modo da ampliare il proprio network professionale.



