di GIOVANNI DI TOTA
I cittadini di Chiauci e a di Sant’Angelo del Pesco hanno avuto un anno di tempo a disposizione per cercare qualcuno disposto a candidarsi sindaco.
La scorsa primavera, infatti, in quei due comuni era dovuto arrivare il commissario prefettizio, proprio perché nessuno aveva accettato la candidatura. Sono due dei sette comuni della provincia di Isernia, Acquaviva, Montenero Valcocchiara, Pozzilli, Roccasicura e Sesto Campano gli altri cinque, dove si tornerà alle urne nella prossima primavera.
Il minitest elettorale riguarderà anche 11 comuni della provincia di Campobasso: Roccavivara, Bonefro, Casalciprano, Cercepiccola, Lupara, Pietracupa, Provvidenti, San Giuliano del Sannio, San Polo Matese, Pietracatella e Montenero di Bisaccia.
Quest’ultimo è il comune più grande in cui gli elettori dovranno eleggere sindaco e consiglio. Ma è anche stato per anni uno dei baricentri della politica regionale, per la presenza sulla scena del suo cittadino più famoso, Antonio Di Pietro.
Proprio pochi giorni fa, l’ex presidente e fondatore dell’Italia dei Valori ha annunciato la nascita di un nuovo movimento, che avrà il Molise come punto di interesse principale. Di Pietro non ha fatto sapere se la sua lista sarà presente a Montenero. Fatto è che sulla scena politica del paese è ricomparso anche Nicola D’Ascanio, protagonista in Regione negli anni ’90, poi già presidente della Provincia di Campobasso ma anche già sindaco del suo paese. Il campo sembra già affollato di sfidanti che vogliono contendere la sedia di sindaco all’uscente Nicola Travaglini.
Anche se di mini test elettorale si tratta, negli altri 17 comuni dove saranno rinnovati sindaci e Consigli, il risultato non avrà particolari conseguenze politiche e rimarrà solo un fatto locale. La data delle elezioni sarà fissata dal governo nei prossimi giorni.
