di FABRIZIO OCCHIONERO Uno schiaffo alla democrazia e al rispetto delle regole. Così la minoranza al Comune di Termoli ha bollato la decisione del presidente del Consiglio, Manuela Vigilante, di non accogliere la richiesta di un’assemblea monotematica sul raddoppio ferrovario. Gli esponenti dell’opposizione hanno parlato di un atteggiamento ostruzionistico da parte della maggioranza che non permette di portare in Consiglio un tema che riguarda il futuro della città e del territorio. I consiglieri di minoranza intervenuti hanno contestato le procedure seguite per bocciare la richiesta in quanto – è stato detto – nella conferenza non c’erano i numeri, la materia è sicuramente oggetto di Consiglio e mancava il parere formale del segretario generale. Intanto, nell’ultima riunione al Pre Cipe la Regione Molise ha ottenuto parere favorevole alle modifiche al progetto che, in territorio di Campomarino, prevede l’eliminazione del viadotto e il trasferimento dei binari dalla costa all’interno, con una galleria naturale di quasi due chilometri e una galleria artificiale di novecento metri. Parere rilasciato anche dal Comune di Termoli dove, per ora, non sono previste modifiche al tracciato.
Raddoppio ferroviario, è scontro al Comune di Termoli. La minoranza si rivolge al prefetto
