La forte scossa di terremoto della vigilia di Natale ha fatto tornare alla mente la tragedia di San Giuliano di Puglia. In quella terribile occasione la macchina dei soccorsi si attivò con tempestività. Ma se oggi, malauguratamente dovesse verificarsi un evento come quello o una qualsiasi altra calamità naturale, le cose potrebbero andare diversamente perché il servizio regionale di Protezione civile, potrebbe non essere in grado di intervenire in maniera tempestiva ed efficace. E vi spieghiamo anche perché.
Secondo voci interne all’Agenzia, è in corso lo smantellamento della sala operativa di Campobasso, sala operativa unificata alla quale fanno capo le forze dell’ordine e la Prefettura.
Ebbene, tutto il materiale sarebbe stato portato nel centro funzionale di Campochiaro, struttura che, notoriamente, ha altre funzioni, rispetto alla sala operativa. Ha il compito del monitoraggio ambientale e quello di diramare bollettini meteo.
Un trasloco in piena regola da Campobasso a Campochiaro. Dal primo gennaio, infatti, tutti gli operatori della sala operativa, assunti con la Digis, verrebbero licenziati e dunque non rimarrebbe nessuno a garantire il servizio 24 ore su 24 come accadeva in passato, ma con molta probabilità solo nell’arco delle 12 ore.
La colonna mobile, poi, sarebbe stata smantellata, con la maggior parte dei mezzi parcheggiati nel deposito di contrada Macchie perché, pare, non revisionati. Altri sarebbero rimasti nelle officine, dopo essere stati revisionati, ma non riconsegnati all’Agenzia perché le revisioni non sarebbero state pagate.
E poi le tende, quelle che si montano per accogliere gli sfollati, sarebbero inservibili. Una parte di esse, secondo indiscrezioni, sarebbe stata abbandonata all’incuria, altre portate a revisionare, ma non sarebbero state ancora ritirate, probabilmente, anche in questo caso, per mancanza di soldi.
Insomma, della protezione civile molisana, considerata un esempio per le altre regioni italiane, non sarebbe rimasto nulla.
E ci si chiede chi interverrebbe nel caso in cui dovesse verificarsi un terremoto, un’alluvione, una nevicata. La nostra protezione civile sarebbe in grado di prestare soccorso ai cittadini?