Il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis ha reso noto che, con notevoli sforzi, si è riusciti a recuperare nell’assestamento di Bilancio circa 200 mila euro da destinare al riscaldamento delle scuole superiori. Una somma che consentirà di tenere accesi i termosifoni per 4 ore al giorno fino al 28 febbraio. Un’ora in più rispetto a quanto annunciato circa un mese fa nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente della Provincia pentra, Luigi Brasiello. Scartata, almeno per il momento, la proposta della settimana corta avanzata dal governatore Frattura dopo l’appello lanciato dai due presidenti. Nonostante l’apprezzabile sforzo dell’Ente di via Roma, costretto a fare i conti con i ripetuti tagli del Governo centrale, i disagi per alunni, docenti e personale Ata rimangono. I caloriferi saranno in funzione solo nelle aule, escludendo palestre, laboratori e corridoi. Senza contare che molti istituti superiori svolgono attività didattiche anche durante le ore pomeridiane. Con l’inverno ormai alle porte non resta che fare lezione con guanti, sciarpa e cappello.