Concentrazione massima per i rossoblu in vista della trasferta di domenica a Macerata. Il match desta sicuramente le attenzioni di tutti gli addetti ai lavori non solo perché si vanno ad affrontare le uniche due compagini imbattute in campionato, ma anche perché tutte le più immediate inseguitrici Matelica, Sambenedettese, Civitanovese contano di recuperare terreno dalla capolista. Pronta anche una mobilitazione di massa dal capoluogo, diversi supporters del lupo si stanno organizzando per la gara dell’Helvia Recina, momento sicuramente crocevia della stagione. Si andrà incontro ad un match senz’altro all’insegna dell’equilibrio, Maceratese e Campobasso sono due squadre che fanno della compattezza l’arma migliore. Come dicevamo è uno snodo fondamentale per la stagione dei lupi, l’obiettivo dichiarato dalla società rossoblu è quello di disputare un campionato di vertice ma è ovvio che uno sguardo alla prima posizione lo hanno posato un pò tutti. Certo la Maceratese è una squadra costruita per vincere il campionato senza mezzi termini, ma l’equilibrio visto in queste prime nove giornate lascia aperti diversi scenari. L’impressione è che si possa vivere o ripetere la stagione di due anni fa quando la sambenedettese vinse all’ultimo minuto il campionato ai danni del termoli e del san cesareo. Insomma la maceratese non sembra l’ancona vista lo scorso anno. Detto questo il Campobasso è chiamato ad una prova maiuscola per non perdere altro terreno in classifica, al momento sono 6 le lunghezze di vantaggio dei marchigiani. Per quel che riguarda la squadra mister farina riproporrà il 3-5-2 visto nelle ultime due uscite. La nuova predisposizione tattica sta garantendo i giusti equilibri e le prestazioni sono state sicuramente migliori. Rientrano dalla squalifica Marinucci e Todino pronti a riappropriarsi della maglia da titolare. L’unico ballottaggio ad oggi sembra quello tra Pani e Fazio in mediana. Fusaro sarà ancora out, e in difesa Minadeo guiderà Scudieri e Di Gioacchino. Dragone e Nicolai sulle corsie esterne con Miani e Di Gennaro in attacco. Sognare è sempre lecito, di certo l’impresa si prospetta ardua ma la tempra dei lupi potrà essere un fattore decisivo