La Regione e Molise Dati hanno sottoscritto la convenzione, il cui importo, al momento non è stato ancora reso noto. Una firma arrivata dopo mesi e mesi di trattative, di riunioni e di tavoli istituzionali. Una stipula che dunque getta le basi amministrative ed economiche, per il rinnovo dei contratti ai lavoratori, senza stipendio dal mese di giugno. Secondo indiscrezioni, tuttavia, la Regione avrebbe ritoccato al ribasso l’importo della convenzione, stando anche a quanto dichiarato dal governatore Frattura a margine di un recente incontro pubblico.
In quella occasione il presidente aveva detto, a chiare lettere, che la somma messa a disposizione dalla Regione per la Molise Dati andava rivista. Insomma fino ad oggi ha speso troppo. Occorre ridurre. Di quanto ancora non si sa. Almeno per il momento.
Sulla vicenda è intervenuto il segretario regionale della Uiltucs, Pasquale Guarracino che, nonostante la convenzione sia stata sottoscritta, mantiene comunque alta la guardia.
«Al socio unico di questa azienda, ossia il presidente Frattura chiedo di esercitare il suo ruolo e di vigilare affinché la soluzione del problema, che è nel ripristino dei contratti, avvenga nelle prossime ore – ha dichiarato il sindacalista – tenendo conto che il personale in questione non ha mai beneficiato di forme di sostegno al reddito e di ammortizzatori sociali».
Il nodo centrale di tutta la vertenza resta quello dei contratti, sui quali il sindacato intende vigilare. Le risorse ci sono, stando a quanto affermato dalla Regione, dunque non resta che procedere nella stipula dei contratti con i dipendenti, compresi i tecnici, figure professionali per altro estremamente richieste.
L’imperativo, ha detto la Uiltucs, è fare in fretta. «Ora – ha concluso Guarracino – la Regione non ha più scuse».