L’Amministrazione Battista mette nero su bianco gli interventi e gli obiettivi da raggiungere nei prossimi 5 anni. Approvato, questa mattina in Consiglio, il documento contenente le linee programmatiche di mandato, in continuità con quanto dichiarato in campagna elettorale. “Ci attende una sfida ambiziosa – ha dichiarato il primo cittadino in apertura di seduta – che affronterò in prima persona con entusiasmo e serietà, attraverso un metodo di confronto costante con maggioranza e opposizione”. Un programma strutturato in quattro punti strategici: “Campobasso che si rinnova”, “Campobasso che lavora”, “Campobasso da vivere” e “Campobasso dei flussi”, che contengono al loro interno gli interventi che l’amministrazione metterà in campo nei diversi settori. Priorità assoluta alla gestione urbanistica ed ai lavori pubblici, con un nuovo Piano regolatore che limiti gli interventi aggiuntivi puntando sulla riqualificazione del patrimonio esistente e sul completamento delle opere in sospeso. Particolare attenzione sarà rivolta all’edilizia scolastica, al miglioramento della viabilità interna ed esterna, coinvolgendo anche i Comuni limitrofi, al verde pubblico ed al potenziamento della rete idrica e fognaria. Altro capitolo delicato è quello riguardante la programmazione finanziaria. Obiettivo dell’Amministrazione è quello di attivare un piano di razionalizzazione della spesa che non influisca sui servizi da offrire ai cittadini, e, al contempo, potenziare le strutture preposte alla riscossione dei tributi per una più mirata ed efficace lotta all’evasione fiscale. Ma gli interventi dell’amministrazione si rivolgeranno anche allo sviluppo del commercio e del sistema turistico locale, alle politiche giovanili, al sociale ed allo sport. Il documento è stato approvato con i 19 voti favorevoli della maggioranza, dopo una discussione, tutto sommato, pacata. Qualche nota critica è arrivata dalla colazione civica, che insieme a Forza Italia, ha espresso parere contrario. Nel mirino dei consiglieri di opposizione la gestione della macchina amministrativa e l’elevato carico fiscale a danno dei cittadini. Si sono invece astenuti dalla votazione i quattro consiglieri del Movimento 5 Stelle criticando non tanto i contenuti del programma, quanto l’atteggiamento di chiusura assunto in questi mesi dalla maggioranza nei confronti delle proposte avanzate dai banchi dell’opposizione.
M.D.U.