di ANNA MARIA DI MATTEO
Formazione professionale e Esattorie: le due vertenze sono approdate sul tavolo del presidente della Regione Frattura e dell’assessore al Lavoro Petraroia.
Due incontri che si sino svolti nella sede della Regione l’uno a poca distanza dell’altro e ai quali hanno partecipato sindacati e lavoratori.
Per quanto riguarda la vicenda dei 90 operatori della formazione professionale, non c’è ancora una soluzione definitiva. L’unica notizia certa è la concessione degli ammortizzatori sociali per 75 operatori e la disoccupazione per gli altri 15 che sono di supporto.
Per il resto il sindacato, la Uil, in particolare, ha ribadito la necessità di individuare un percorso che possa risolvere il problema in via definitiva, proponendo, nel frattempo, l’utilizzo dei fondi del Pon, il piano operativo nazionale 2007-2013, all’interno del quale ci sono ancora risorse residue non utilizzate.
La Regione avrebbe prospettato soluzioni tampone che al momento non soddisfano i sindacati. Che torneranno ad incontrare nuovamente il governatore Frattura venerdì prossimo per tentare di chiudere la vicenda.
Una vicenda che sembra essere chiusa, ormai, è invece quella degli ex dipendenti di Esattorie. Nel corso dell’incontro avuto con lavoratori e sindacati, il presidente della Regione ha annunciato la pubblicazione del bando per il 15 ottobre, con l’obiettivo di rendere operativo il servizio di riscossione il primo gennaio 2015. Una iniziativa alla quale, dicono sindacati, al momento non ha aderito neppure uno dei 136 comuni molisani.
Una soluzione, quella individuata dal governo regionale che tuttavia non soddisfa sindacati a lavoratori perché a loro giudizio non salvaguarda i livelli occupazionali, non essendoci l’obbligo per l’azienda vincitrice dell’appalto, di assumere gli ex dipendenti.
Ma che piaccia o no l’iter è partito. Il bando si farà. I sindacati avvertono: vigileremo sulle procedure per le assunzioni del personale.
