Il piano di rientro sanitario non è stato bocciato completamente, ma la Regione dovrà necessariamente fare meglio i compiti a casa per uscire dallo stallo e per trovare un punto di incontro tra l’esigenza di riorganizzare la sanità regionale e la necessità di garantire servizi efficienti al cittadino. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal sottosegretario alla Salute Vito De Filippo a margine di un convegno organizzato a Fornelli per fare il punto sulla riabilitazione psico sociale in Molise. Tra i nodi da affrontare, quello di un’anomalia tutta molisana: i posti letto assegnati ai privati sono il doppio rispetto alla media nazionale. Per il sottosegretario il ruolo dei privati è importante, da parte sua nessun pregiudizio. Ma le logiche di mercato non devono prevalere. E di questo bisognerà tenerne conto anche in sede di rielaborazione del piano, ha aggiunto. Durante i lavori del convegno, organizzato per celebrare i trent’anni di attività della comunità di riabilitazione psico sociale di Fornelli, la prima del genere ad essere aperta in provincia di Isernia, il sottosegretario ha evidenziato i progressi fatti dalla chiusura dei manicomi ad oggi, ma la strada da fare resta ancora lunga. In questo periodo – ha concluso – si sta lavorando per mettere l’Italia al passo con altre realtà europee.