18 C
Campobasso
lunedì, Settembre 15, 2025

Esattorie Spa, 68 famiglie sul lastrico. Sindacati pronti alla mobilitazione

AttualitàEsattorie Spa, 68 famiglie sul lastrico. Sindacati pronti alla mobilitazione

Sono esasperati gli ormai ex dipendenti di Esattorie Spa. Una situazione sempre più critica che si trascina da oltre un anno, da giugno 2013, quando la società presentò la richiesta di concordato. A nulla è servita la proposta avanzata da sindacati e lavoratori alla Regione per la costituzione di una società in house, un piano industriale che oltre a garantire i livelli occupazionali avrebbe comportato anche un guadagno per le casse regionali. Nonostante la volontà manifestata in diverse occasioni, sia dalla Regione che dai Comuni, di trovare una soluzione alla vertenza, ad oggi, nulla si è mosso. La cassa integrazione è scaduta lo scorso 31 agosto, lasciando praticamente sul lastrico 68 famiglie. “La politica molisana ha fallito i suoi obiettivi, i continui incontri sono stato solo un modo per voler perdere tempo”. Questo il parere unanime di  Gigi Sansone della Cgil , Milena Colamaio della Uil, Franco Spina Filcams, e  Pasquale Guarracino UilTucs, che in mattinata hanno tenuto una conferenza stampa. Durante l’incontro è emersa anche l’intenzione da parte della Regione di indire un nuovo bando per l’affidamento della riscossione dei tributi. Una proposta che, secondo i sindacati, è stata tenuta nascosta senza prendere minimamente in considerazione i suggerimenti delle parti sociali e degli ex dipendenti, e che non  ha ricevuto parere favorevole da parte dei Comuni, che si sono tirati indietro. Ma i sindacati non ci stanno ed hanno chiesto l’ennesimo incontro per avere, finalmente, delle risposte concrete. “Non accetteremo – hanno dichiarato – un altro rinvio. Non abbiamo bisogno di venditori di fumo, ma di garanzie per il futuro dei molisani”. A margine dell’incontro i sindacati hanno inoltre annunciato, per giovedì prossimo, un imponente manifestazione davanti ai cancelli di Palazzo Moffa, a cui prenderanno parte le delegazioni dei lavoratori coinvolti nelle troppe vertenze ancora aperte. L’autunno caldo, quello annunciato da Cgil Cisl e Uil, sembra dunque arrivato.

M.D.U.

Ultime Notizie