Il Comitato degli indignati del Molise, ritiene condivisibile la proposta di legge, presentata dal gruppo 5 Stelle del Consiglio regionale del Molise, indirizzata a introdurre un “Nuovo regime dell’assegno vitalizio dei Consiglieri regionali”.
La situazione economica molisana delineata dai negativi parametri economici periodicamente forniti dagli istituti preposti, impone atti di responsabilità e coerenza da parte della intera classe dirigente amministrativa.
A fronte dell’aumento esponenziale della espulsione dal mondo del lavoro di migliaia di lavoratori, all’aumento della povertà di interi nuclei familiari e la relativa ripresa dell’immigrazione giovanile e non, non è possibile distribuire i sacrifici sulle classi meno ambienti.
La sintonia degli Indignati del Molise con la proposta di legge sui vitalizi, è in linea ideale con la battaglia condotta sui costi della politica e sul finanziamento ai gruppi condotta dal comitato.
Il Comitato ritiene che si debba aprire, insieme, una interlocuzione proficua tra il Movimento 5Stelle e il Comitato degli Indignati del Molise. Interlocuzione utile a superare qualsiasi forma di primizia dialettica, per avviarsi, nel rispetto di due rappresentanze entrambe legittime, ad una azione comune indirizzata a raggiungere il nuovo regime vitalizio auspicato dalla proposta di legge.
A tal fine, chiediamo la disponibilità ad un incontro tra le due parti, da organizzare per le vie brevi, per discutere se esiste la volontà di un collaborazione su un tema che è di interesse generale della cittadinanza molisana. Cogliamo l’occasione per rinnovare l’invito alla mobilitazione contro la casta a tutti coloro cui stà a cuore la sorte di questa Regione, anche se imbrigliati in stantie permanenze nei partiti tradizionali.
Comitato dei Cittadini indignati del Molise.
