Aumentano le adesioni alla manifestazione in programma per domenica 28 settembre a Bojano, per dire no alla realizzazione delle due centrali a biomassa nei comuni di Campochiaro e San Polo Matese. Dopo le associazioni ambientaliste, i sindaci dei 12 comuni dell’area del Matese e semplici cittadini, anche il coordinamento regionale di Sel Molise annuncia di prendere parte all’iniziativa.
“Le biomasse non rappresentano quella idea di sviluppo che noi da sempre sosteniamo – afferma il coordinatore regionale Gigino D’Angelo – esse vanno invece in direzione contraria rispetto alla nostra sensibilità che vede l’ambiente, l’agricoltura di qualità , il turismo, la cultura quali elementi imprescindibili per uno sviluppo ecosostenibile del Molise. Domani saremo a Bojano per ribadire questi concetti insieme alle popolazioni del territorio, agli amministratori, ai sindaci, a quanti credono che il Matese debba essere tutelato per divenire, dopo quasi un quarto di secolo di ritardo, Parco Nazionale del Matese. La nostra contrarietà è totale e lo ribadiremo in qualsiasi sede necessaria.”
Sarà presente alla manifestazione anche il senatore Ulisse Di Giacomo, che in una nota annuncia la propria disponibilità a prendere parte anche all’incontro in Prefettura. L’esponente del Nuovo Centrodestra sta inoltre preparando un’interrogazione parlamentare urgente  da presentare al al Ministro dell’ Ambiente  la prossima settimana, perchè, evidenzia di Giacomo “é arrivato il momento della mobilitazione contro questo scempio ambientale e contro chi ritiene che gli interessi personali debbano essere anteposti alla salute e al benessere di tutti”.
Lo ritengo un dovere politico come parlamentare di questa Regione e un dovere morale come cittadino del Molise.
Sarò anche in udienza dal Prefetto, se il comitato dei Sindaci lo riterrà ’ utile.
Infine, sto preparando una interrogazione parlamentare urgente al Ministro dell’ Ambiente che presentero’ la prossima settimana.
E’ il momento della mobilitazione contro questo scempio ambientale e contro chi ritiene che gli interessi personali debbano essere anteposti alla salute e al benessere di tutti.