La risoluzione dell’incarico a Direttore generale dell’Agenzia regionale di Protezione Civile dell’architetto Giuseppe Giuarrusso è illegittima. Lo ha stabilito il giudice monocratico del lavoro del Tribunale di Campobasso, che si è pronunciato in merito al ricorso presentato dagli avvocati Pino Ruta, Margherita Zezza ed Andrea Bonanni Caione, legali di Giarrusso. Il Giudice ha condannato la Regione Molise al “pagamento in favore del ricorrente del compenso ancora dovuto per l’incarico in questione fino alla scadenza, oltre interessi e rivalutazione monetaria sulle somme maturate”.
“Una condanna che – evidenziano i legali – potrebbe tradursi per la Regione Molise e per la collettività, in un vero e proprio danno all’erario, posto l’obbligo dell’amministrazione pubblica di corrispondere all’architetto non solo il pagamento delle retribuzioni già maturate in questo anno di illegittimo allontanamento dall’Agenzia di Protezione Civile, ma anche di quella ancora dovute sino alla data di scadenza del contratto”.
Le motivazione della sentenza saranno depositate entro 60 giorni.