Non lavora e non ha un reddito e ora si ritrova anche senza un tetto. Maria Filomena ha 51 anni e non può mantenere un figlio di 24, pure lui disoccupato. Il 18 settembre entrambi sono stati sfrattati da una delle case popolari di via Arno a Termoli nonostante la condizione di grave disagio economico. Morosità accumulata nel tempo ma negli ultimi anni la donna si era messa in regola con i pagamenti. Impossibile saldare il pregresso senza un lavoro e senza un’entrata se non quella di qualche euro. Maria Filomena è molto preoccupata e sta vivendo giorni di angoscia: <<Non sappiamo dove andare, servirebbe un lavoro, un tetto dove dormire, un aiuto, siamo disperati>>. Quella degli sfratti è una vera e propria emergenza segnalata anche da Italo Di Sabato, ex consigliere regionale e rappresentante dell’associazione inquilini e abitanti. Dopo la richiesta presentata alla Regione per una moratoria o una sospensione – ha ribadito Di Sabato – non è stato fatto nulla e ora si continua ad assistere a situazioni come quella di Maria Filomena. Anche la vicina, che ha offerto ospitalità alla donna e al figlio, si rivolge a tutte le istituzioni: <<Ci sono tante famiglie in difficoltà che non possono permettersi di pagare tante spese, a partire dalla casa. Cosa possiamo fare? Dove sta il sociale? Si parla sempre di sociale!>>. Uno sfogo e un invito rivolto al Comune e alla Regione: <<Fate qualcosa, vi abbiamo votato e non abbiamo ricevuto nulla>> conclude la donna prima di preparare un pasto caldo anche per la famiglia sfrattata.
Emergenza sfratti, un’altra famiglia rischia la strada. L’appello disperato ai politici:” Vi abbiamo votato, fate qualcosa”
