Il Tribunale per i Minorenni di Roma ha riconosciuto l’adozione di una bimba che vive in una coppia omosessuale (lesbiche), figlio biologico di una sola delle due conviventi, che sono libere professioniste. Si tratta del primo caso in Italia di«stepchild adoption» (scheda). Lo rende noto Maria Antonia Pili, legale con sede a Pordenone e presidente di Aiaf Friuli.