Il Molise rischia di scomparire e questa non è una novità. Una regione piccola che ora deve fare i conti anche con la mannaia del governo Renzi che è pronto a tagliare anche sulla giustizia.
E la Corte d’Appello di Campobasso sarebbe la prima a cadere sotto la scure dei tagli. Una notizia che ha provocato scompiglio, in pieno clima estivo e che ha creato allarme non solo nel mondo giudiziario molisano. Anche la politica ha deciso di anticipare di qualche giorno il rientro dalle ferie per tentare di bloccare sul nascere l’iniziativa del governo Renzi.
E così domani mattina, 27 agosto, si riunirà il Consiglio regionale, in seduta straordinaria per affrontare il problema e dire no ai tagli che il governo starebbe per attuare. Il tentativo estremo per contrastare una decisione che, se attuata, rappresenterebbe la morte per l’intera regione perché avrebbe conseguenze negative a cascata sugli altri presidi giudiziari.
Una battaglia che si annuncia difficile ma che il Consiglio regionale ha deciso di intraprendere anche se l’attuale classe politica ha dimostrato già in diverse occasioni, di essere inadeguata e di non avere voce nei palazzi che contano, a Roma.
Domani il Consiglio dirà la sua. Poi la parola passerà al Consiglio dei ministri ed al premier Matteo Renzi.