Troppo gravi le ferite riportate. Mario Cutone, 38 anni, ingegnere isernino di Contrada Colle Verde, non ce l’ha fatta, è morto dopo qualche ora dal ricovero. Nel pomeriggio di ieri l’incidente con la moto, alle porte della sua città, Isernia, all’altezza dell’hotel Europa, sulla statale 17. Mario Cutone era in sella a una Ducati. Si è schiantato, secondo un prima ricostruzione, contro una Ford station wagon che stava immettendosi da un parcheggio sulla carreggiata, in direzione Campobasso. Alla guida dell’auto un maghrebino, che non si sarebbe accorto della moto. L’impatto ha sbalzato il motociclista che è finito alcune decine di metri sulla strada opposta, contro la recinzione che delimita alcuni lavori sul marciapiede e dove c’era un’altra macchina che è riuscita a frenare senza investirlo. Ha battuto forte la testa. Aveva il casco. Sono stati chiamati i soccorsi. Sul posto sono arrivati subito i poliziotti della stradale e i Vigili del Fuoco. Successivamente, secondo alcuni lì presenti, il 118. L’ingegnere è stato portato al Veneziale, con diversi traumi e un codice rosso. Le condizioni erano gravi. I medici hanno tentato in ogni modo di salvarlo, ma la vita di Mario Cutone si è spenta nella tarda serata.
Sul luogo dell’incidente i Vigili del fuoco hanno rimosso i mezzi coinvolti. Incredulo e shoccato il magrebino alla guida della Ford. I poliziotti hanno effettuato i rilievi.
All’ospedale sono arrivati gli amici di Mario Cutone, conosciuto in città, per stringersi al dolore della famiglia. Era da poco rientrato dall’Australia, dove era andato per lavoro.