Anche una piccola regione può aprirsi come uno scrigno che conserva delle opere capaci di esprimere valori universali.
Secondo il critico d’arte Vittorio Sgarbi l’Annunciazione di Montorio nei Frentani ha tutti i requisiti per dare al Molise la giusta visibilità in un evento di risonanza mondiale come l’Expo che nel 2015 si svolgerà a Milano.
Una pala d’altare, opera di Teodoro D’Errico della fine del 1500, che Sgarbi, ambasciatore dell’arte dell’evento e accompagnato dall’architetto Franco Valente, vuole portare all’esposizione universale. Un intervento appassionato per illustrare l’opera davanti al pubblico attento e numeroso di Noi Artisti di questa Terra.
L’evento, giunto alla diciottesima edizione, è stato organizzato con impegno dal coordinatore artistico, Antonio Molino. Musica, spettacolo, il Molise che si distingue in Italia e all’estero come l’ambasciatore italiano in Francia, Giandomenico Magliano.
Riconoscimenti per l’impegno dedicato al territorio all’arcivescovo di Campobasso-Bojano, Giancarlo Bregantini e al vescovo di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca.
Sul palco si è esibita l’orchestra Magliano dell’Istituto comprensivo di Larino, invitata da Vittorio Sgarbi ad esibirsi all’Expo di Milano dopo la vittoria al festival internazionale di San Remo. Poi Tiziano Palladino al mandolino e Isidoro Nugnes alla chitarra, il progetto in prosa e musicale del gruppo Cantea.
Ma anche hip hop e break dance con le coreografie curate da Maria Pia Recchi e Paola D’Onofrio.