Nonostante le nuvole e le temperature più autunnali che estive, gli irriducibili non hanno rinunciato al loro appuntamento con La Pezzata di Capracotta, di scena come sempre a Prato Gentile. Hanno atteso in fila anche quando c’è stato qualche scroscio d’acqua pur d’assaggiare la pietanza tipica dei transumanti o, ancora, il boccone del pastore e l’onnipresente agnello alla brace. Che la pezzata richiami curiosi da tutta Italia non è di certo una novità. Ma fa sempre un certo effetto scoprire che tra le persone in fila c’era anche chi proviene dalla patria della bistecca alla fiorentina. Una coppia proveniente da Firenze ha saputo di questa manifestazione grazie alle guide del Touring Club. E da due anni a questa parte viene in Molise:”Ci piace il paesaggio, ci piace l’accoglienza e la carne è ottima”, hanno detto. Ma quali sono gli ingredienti della pezzata? Nessun segreto, solo tanta pazienza e il desiderio di tenere sempre viva questa tradizione. Naturalmente anche i più giovani vengono coinvolti. Anzi, sono proprio loro a chiedere di dare un mano. É questo il segreto di una manifestazione giunta alla sua 49esima edizione: il desiderio di tutti i capracottesi, anche quelli che vivono fuori, di tenere viva l’attenzione sul loro patrimonio storico, culturale, ambientale e naturalmente gastronomico.
Capracotta, il maltempo non ferma la Pezzata: in migliaia a Prato Gentile
