Dopo mesi di trattativa accordo raggiunto tra Fiat e sindacati per il rinnovo del contratto specifico di primo livello. L’intesa è stata firmata da Fim, Ugl, Fismic, Uilm e dall’associazione Quadri. A dare il via libera alla firma il raggiungimento dell’accordo sull’una tantum di 260 euro lorde che verrà corrisposta nel mese di luglio agli 86 mila lavoratori italiani per il 2014, compresi circa 30mila cassintegrati. Il provvedimento riguarda anche gli oltre duemila e quattrocento addetti dello stabilimento di Termoli che riceveranno l’importo. <<La piattaforma – ha affermato il segretario regionale della Fim Cisl, Riccardo Mascolo – ci soddisfa sulla parte normativa ma ci rende critici sul piano retributivo>> Fiat e sindacati hanno concordato inoltre di definire entro ottobre un accordo di rinnovo triennale. Dopo la firma del nuovo contratto si guarda avanti e ai possibili risvolti del piano industriale. Per l’impianto di Termoli dove non si ferma il ricorso alla cassa integrazione le aspettative riguardano i motori da assemblare i nuovi modelli della Jeep prodotti a Melfi. Ricadute e spazi maggiori per la motoristica da parte dell’azienda reduce dalla fusione con Crysler che considerano lo stabilimento di Pantano Basso dove l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha stretto le mani ai dipendenti durante una visita a sorpresa a inizio marzo.