di GIOVANNI DI TOTA
Piazza Papa Francesco. La richiesta, che arriva da più parti, è già sul tavolo di Antonio Battista. Intitolare l’area dell’ex campo sportivo Romagnoli a Bergoglio, per ricordare la visita del Santo Padre a Campobasso, e mantenere quello spazio a disposizione dei cittadini.
La prima ipotesi è più fattibile della seconda, considerato che l’area dell’ex Romagnoli è di proprietà della Regione. Chissà se l’immagine delle 30mila e più persone che hanno colorato la spianata durante la messa convincerà il governo regionale a tornare sui propri passi e rinunciare a cementificare uno degli ultimi spazi vivibili di Campobasso.
In quest’ottica si è collocato il circolo del capoluogo di Sinistra e libertà che ha chiesto al sindaco di destinare a parco l’ex Romagnoli e di richiudere al traffico piazza Pepe. “Continuiamo a considerare negativo – fanno sapere da Sel – aver allargato la maggioranza a forze estranee al centro sinistra. Tuttavia – è l’apertura di credito – manterremo un rapporto dialettico con Battista cercando di far passare le nostre proposte sui temi per i quali ci siamo impegnati in campagna elettorale”.
Intanto, sindaco e assessori, stanno mettendo a punto gli ultimi ritocchi prima di ufficializzare le deleghe. Dai corridoi di palazzo San Giorgio, comunque, è trapelato il quadro più o meno definitivo. Fatti salvi aggiustamenti dell’ultima ora, Pietro Majo sarà l’assessore ai lavori pubblici, Bibiana Chierchia all’urbanistica, Pietro Colagiovanni al commercio, Alessandra Salvatore e Emma De Capoa sono in predicato per le politiche sociali e la cultura, mentre alle Finanze e al Bilancio viene indicato Massimo Sabusco. Ancora da definire l’incarico di vice sindaco, sul quale, è stato lo steso Battista ad ammetterlo, è ancora in corso una riflessione aperta tra i due assessori in corsa: Bibiana Chierchia e Pietro Majo. Questioni tecniche, politiche, alle quali, tutto sommato, si appassionano in pochi. La città chiede e ha bisogno di tutt’altro.
