Un viaggio verso sud per un politico che viene dal Nord e sostiene che le politiche del meridione vadano valorizzate e promosse anche con un cambio di passo per costruire così una nuova classe dirigente in un Paese dove i giovani dipendono dai vecchi. Tappa a Termoli e a Campobasso per Pippo Civati e la sua idea del Partito Democratico in cui è stato candidato alle primarie ottenendo il 14% dei consensi. Occasione per presentare il suo libro ‘Qualcuno ci giudicherà’ in un confronto con diversi esponenti della sinistra del territorio. Secondo Civati bisogna <<mettere insieme una nuova stagione in cui le culture politiche non vengano annullate ma promosse con uno sguardo verso il futuro che non può essere rimandato>>. All’incontro di Termoli Civati è stato presentato dal vicesegretario regionale del Pd, Michele Di Giglio. Presenti tra gli altri il sindaco, Angelo Sbrocca, la deputata Laura Venittelli, la segretaria di federazione, Giuliana Ferrara ed esponenti dell’area socialista. Rivendicato anche uno spazio da chi non è riuscito ancora a trovare cittadinanza all’interno del Partito. <<Vorremmo un partito – ha concluso – in cui le varie componenti non siano viste come correnti di potere per avere un assessorato in più che non ci interessa ma siano vissute come una grande forza politica in cui si discute sulle cose da fare anche per competere all’interno, ma sulle idee e i programmi>>.




