Dopo le vibranti proteste di comitati e cittadini contro i tagli previsti dal Piano operativo regionale, un’altra tegola si abbatte sulla sanità molisana.
Sarebbero 5 gli avvisi di garanzia recapitati ad altrettanti dirigenti, avvocati e direttori amministrativi in servizio all’Asrem di Campobasso.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Campobasso ed eseguite dal Nucleo Anti Sofisticazione del capoluogo riguardano consulenze ed affidamenti di incarichi legali interni all’azienda sanitaria.
Le ipotesi di reato vanno dall’abuso d’ufficio, al falso e alla truffa.
Secondo gli inquirenti, a seguito di una lunga e minuziosa indagine che ha passato al setaccio documenti, rendiconti e previsioni di spesa dell’azienda di via Petrella, le consulenze affidate ad avvocati esterni non avrebbero rispettato le norme di trasparenza , rigore ed economicità. Assegnazioni definite dagli stessi inquirenti “un’ingente spreco di denaro pubblico”.
Al momento le indagini sono ancora in corso e l’inchiesta potrebbe allargarsi riservando ulteriori colpi di scena.
M.D.U.



