” Mi aspettavo una assoluzione piena, ma per ora sono comunque soddisfatto perchè tutta la vicenda si è fortemente ridimensionata. Penso di aver pagato per il clima che c’è nel Paese”.
Così il coordinatore provinciale di Forza Italia a Campobasso, Pierluigi Lepore, commenta la sentenza di primo grado con la quale oggi è stato condannato ad un anno di reclusione per truffa (prescritto l’altro reato contestato, quello di abuso d’ufficio). All’esponente di Fi è stato contestato di aver percepito rimborsi non dovuti durante la sua presidenza all’Arsiam.
“Sono fiducioso per l’appello – aggiunge – e credo che in quella sede chiariremo tutto”. Quanto all’uso dell’auto di servizio e dell’auto privata nello stesso giorno infine spiega: “C’è un equivoco di fondo. Sono stato io stesso un dichiarare di aver usato in alcune circostanze entrambi i mezzi nella stessa giornata”.



