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sabato, Novembre 22, 2025

Istituzione del Garante regionale dei diritti della persona, la proposta di legge delle consigliere Fusco Perrella e Lattanzio

AttualitàIstituzione del Garante regionale dei diritti della persona, la proposta di legge delle consigliere Fusco Perrella e Lattanzio

Riunire le funzioni di garanzia in capo ad un unico soggetto che sia nel contempo responsabile della tutela dei diritti dei cittadini nei confronti delle Istituzioni, custode e promotore dei diritti dei minori, nonché garante del rispetto dei diritti delle persone sottoposte a provvedimenti restrittivi della libertà personale.

Questa, in sintesi, la proposta di legge presentata dalle consigliere regionali Angiolina Fusco Perrella e Nunzia Lattanzio.

” Lo scopo – evidenziano le consigliere di minoranza a Palazzo Moffa –  è quello di definire profilo e compiti del ‘Garante dei diritti della persona’, nuova figura istituzionale che, attraverso gli strumenti della mediazione, della comunicazione, della partecipazione e della protezione, segni un nuovo percorso di intesa tra i cittadini e la pubblica amministrazione, ciò anche al fine di vigilare sulla corretta esplicazione ed attribuzione dei diritti costituzionalmente garantiti delle persone, dei minori e di coloro che sono sottoposti a misure restrittive  della libertà personale. Il Garante dei diritti della persona è organo ‘super partes’, assume posizione neutrale con carattere d’indipendenza e terzietà. Il  progetto di legge, pertanto, interviene con lo scopo di integrare e riproporre quanto già tracciato dal Tutore pubblico dei Minori e dal Difensore Civico regionali, attraverso il rafforzamento delle competenze pur nella consapevolezza di doverne razionalizzare l’organizzazione. E proprio nell’ottica di una richiamata riorganizzazione della spesa pubblica e del potenziamento delle garanzie a tutela del cittadino, soprattutto dei soggetti più deboli – proseguono –  prende vita l’idea di riunire le funzioni di garanzia in capo ad un unico soggetto. Del resto la ridefinizione della sfera di competenze del garante e l’unificazione delle stesse in capo ad una unica struttura operativa accelera e semplifica il suo funzionamento.  Un disegno di legge che dunque – concludono – garantisce in ambito regionale i diritti delle persone fisiche e giuridiche verso le pubbliche amministrazioni e nei confronti di gestori di servizi pubblici attraverso un’azione non giurisdizionale di promozione, di protezione e di mediazione, tutela dell’infanzia, e dell’adolescenza, attraverso azioni di sensibilizzazione, protezione, orientamento e sostegno, e facilitando il perseguimento dei diritti delle persone private della libertà personale e ristrette in Istituti Penitenziari”.

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