Un vero e proprio incubo quello che sta vivendo il territorio molisano a causa della proliferazione incontrollata di impianti eolici. Montagne e colline incontaminate stanno man mano lasciando il posto a distese di torri e pale.
L’allarme è stato lanciato dall’associazione Italia Nostra, che nel corso di una conferenza stampa, ha stigmatizzato l’operato di amministratori locali e regionali che, incuranti del grave danno ambientale derivante da queste installazioni, continuano a rilasciare pareri favorevoli per la realizzazione di imponenti impianti.
Un fenomeno che sta assumendo dimensioni preoccupanti, che non tiene conto delle numerose normative in materia di tutela ambientale, e che soprattutto ostacola lo sviluppo di settori, come l’agricoltura ed il turismo, da sempre perno dell’economia molisana.
Esistono fonti alternative sulle quali si può puntare, per ridurre al minimo l’impatto ambientale come,ad esempio, impianti fotovoltaici da istallare su abitazioni private e su uffici pubblici.
Parola d’ordine, dunque, difendere il Molise, un territorio che va tutelato e salvaguardato da scelte che rischiano di compromettere irrimediabilmente il futuro, già precario ed incerto, di un’intera regione.


