Con lui è stato subito feeling, la scintilla è scoccata sin dalla prima volta che si è affacciato dalla finestra per salutare la folla che lo stava acclamando in piazza San Pietro. Ma ora i molisani hanno un motivo in più per amarlo, perché presto sarà in visita nella nostra terra, dimenticata dai più. In attesa di questo evento storico, di Papa Francesco si è parlato durante un incontro che si è tenuto a Isernia, nell’aula magna dell’Università. Tra i relatori il vaticanista Gianni Valente, autore di due libri sul pontefice arrivato dall’Argentina. Conosce Papa Bergoglio da prima che diventasse Pontefice. Da allora – ha detto – non è cambiato, semmai sembra ringiovanito ed è diventato ancora più sorridente. Né ha paura di subire attentati per via del suo desiderio di cambiare le cose che non vanno nella chiesa: “In realtà non vuole cambiarla, vuole solo che la chiesa diventa un luogo dove si incontra la fede, non altro. Paura degli attentati? No, è questa la sua missione. lui è sempre sereno, si sente protetto in braccio a Dio”, ha detto Valente. Sulla visita di luglio ha così commentato: “I molisani avranno modo di vedere una persona alla mano. Non è la grande star che ci concede, ma ama stare tra la gente, ascoltare le loro storie e le loro vicende”.
Isernia di prepara ad accogliere Papa Francesco
