Ha voluto essere presente nonostante qualche decimo di febbre. Nichi Vendola, governatore delle Puglia e presidente nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, è arrivato a Campobasso, questo pomeriggio, per inaugurare la sede di Sel in via Ferrari, ma soprattutto per parlare delle imminenti elezioni Amministrative ed Europee del prossimo 25 maggio.
Un’occasione per rimarcare l’appoggio incondizionato ad Alexis Tsipras ” per difendere con le unghie e con i denti l’idea di Europa, in una stagione di demagogia e di populismo malato che rischia di creare una rottura ed un allontanamento dalla democrazia. Bisogna però – ha proseguito – mettere al centro dell’Europa i diritti delle persone, il diritto al lavoro, il diritto alla salute, il diritto all’istruzione, in una paese come l’Italia dove la destra, in questi anni, ha distrutto la scuola e l’università con tagli di 9 miliardi di euro”.
Inevitabile, poi, il riferimento alla Termoli- Lesina ed alle posizioni di Molise e Puglia. “Spero si possa trovare una soluzione di compromesso – ha dichiarato Vendola – con la Regione Molise i rapporti sono buoni. Credo però – ha poi aggiunto – sia inaccettabile vivere in una condizione di premodernità, se trenta chilometri ad un solo binario ostruiscono la dorsale adriatica, questo è una danno per l’economia e per tutto il Mezzogiorno”.
Presenti all’incontro il coordinatore regionale di Sel, Gigino D’angelo, il governatore Paolo Frattura, il candidato sindaco del centrosinistra Antonio Battista, ed il consigliere regionale delegato alla Cultura Nico Ioffredi, che, nel presentare i candidati della lista Sel, ha introdotto una nota critica. “Siamo gli unici ad aver resistito all’assalto dei transfughi del centrodestra, e ne siamo fieri”, ha dichiarato, stigmatizzando, di fatto, l’operato degli alleati di centrosinistra. Una polemica, questa, che tiene banco da settimane, ma che fino ad ora non era mai stata sollevata all’interno della coalizione che sostiene il candidato sindaco Battista.
M.D.U.



