Il dado è tratto. Scaduti alle 0re 12 i termini per depositare al Comune le liste elettorali con i relativi simboli. Cinque i candidati sindaco in corsa al Comune di Campobasso, presentate in tutto 18 liste, per un totale di oltre 500 candidati consiglieri.
A sorpresa Adriana Izzi,che aveva annunciato la propria candidatura alla carica di sindaco, non ha presentato alcuna lista, non parteciperà dunque alla tornata elettorale del 25 maggio.
Come già ampiamente annunciato nei giorni scorsi il candidato di centrosinistra, Antonio Battista, sarà sostenuto da 11 liste: Partito democratico, Segnale civico, Lab, Unione di centro, Comunisti italiani, Italia dei Valori, Sel,Partito socialista, Centro democratico, Popolari per l’Italia e Realtà Italia.
Quattro liste per il candidato del Polo civico, Michele Scasserra: Democrazia popolare, Campobasso nuova, Città amica e Polo civico.
Il sindaco uscente, Gino Di Bartolomeo, ha presentato una sola lista, quella di Forza Italia, così come il candidato Pino Saluppo,che sarà sostenuto dalla lista Il Capoluogo, nonostante le indiscrezione delle ultime settimane parlassero di almeno 3 liste.
Unica lista anche per il candidato del Movimento 5 Stelle Roberto Gravina.
Molti gli ex centrodestra che hanno scelto le liste collegate a Battista. Ad accoglierli soprattutto i Popolari per l’Italia,l’Italia dei Valori ed il Partito democratico. In quest’ultima lista figura anche il nome di Biabiana Chierchia, seconda alle primarie quale esponente di Sel, che nelle ultime ora ha maturato la scelta del passaggio al Pd.
Colpo di scena sulla candidatura a consigliere di Nicola Cefaratti. L’ex assessore della Giunta Di Bartolomeo, rimosso dall’incarico qualche mese fa, a legislatura ancora in corso, dallo stesso sindaco uscente, aveva accettato la candidatura tra le fila dell’Italia dei Valori, avviando già da qualche settimana la campagna elettorale con tanto di manifesti. Il ritiro dell’ultimo minuto sembrerebbe dipeso dalla volontà dell’aspirante sindaco Battista di non ammettere tra le liste del centrosinistra candidati che hanno già ricoperto incarichi esecutivi nell’opposto schieramento.
Iniziati subito dopo mezzogiorno i lavori di controllo della Commissione circondariale. Bisognerà attendere la giornata di domani per sapere se ci sono state eventuali irregolarità nella presentazione delle liste.
M.D.U.



