Due le incognite che in queste ore monopolizzano la campagna elettorale per le amministrative di Campobasso. Partiamo dall’Udc che non ha ancora deciso se sostenere il candidato del centrosinistra Battista, quello del Polo civico, Scasserra o il sindaco uscente Di Bartolomeo.
Molto dipenderà dall’incontro in programma a Roma, nella sede del partito, tra il segretario nazionale Lorenzo Cesa e Giuseppe Sabusco, Mimmo Izzi e Michele Cocomazzi.
Assente, perché in viaggio in Israele, il coordinatore regionale Teresio Di Pietro. Che tuttavia, prima di partire, ha concordato con i tre emissari la linea da proporre.
A Roma i tre esponenti molisani dell’Udc porteranno la loro posizione: prima di parlare di candidati, è necessario parlare di programmi. Ed allora se a Termoli i centristi sosterranno Sbrocca, lo faranno dopo averne condiviso il programma. Una scelta dalla quale dipenderà anche quella per il Comune di Campobasso.
La seconda incognita riguarda un’altra posizione, quella di Bibiana Chierchia, arrivata seconda alle primarie del centrosinistra, che però non avrebbe ancora deciso se candidarsi.
Secondo fonti interne al Pd, sabato scorso la Chierchia, avrebbe incontrato Gianni Principe, esponente del Partito democratico, dell’area Civati.
Un incontro casuale, ha tenuto a precisare la diretta interessata, che con Principe ha un rapporto di amicizia. Sarà davvero un caso? Forse. Ma sta di fatto che proprio l’area del Pd che fa riferimento a Civati starebbe premendo per una candidatura della Chierchia con il Partito democratico.
Un quadro in evoluzione e che tuttavia sarà chiarito presto, nelle prossime ore, visto che la scadenza per la presentazione delle liste, fissata per le ore 12 del 26 aprile è ormai dietro l’angolo.




