di FABRIZIO OCCHIONERO Da giorni l’ufficio politico di via Malta è al lavoro per organizzare le liste e raccogliere le firme. Per ora ne sono cinque e tutte hanno in comune il nome della città. Popolari per Termoli, Termoli Giovani, Termoli Sì, Alba termolese e Termoli Nuova. È questa quella che Remo Di Giandomenico ha chiamato la coalizione termolese, pronta a sostenerlo come candidato sindaco alle elezioni di fine maggio. Aspiranti consiglieri, amici e simpatizzanti hanno affollato la sala della discoteca Notti Selvagge da dove il già quattro volte sindaco ha ufficializzato la candidatura e ha parlato di primarie fatte al contrario. Circondato da giovani candidati consiglieri Remo Di Giandomenico ha lanciato la sua sfida. <<Popolo>> il termine più ricorrente nel corso del suo intervento in cui ha parlato di una città in ginocchio dove la gente è disperata e rivendica diritti. <<Il popolo deve tornare a prendersi il Comune perché il Comune è del Popolo>>il messaggio incastonato dal candidato sindaco che ha definito <<uscita>> e non <<uscente>> l’amministrazione decaduta. Ha poi richiamato i motivi dell’identità locale, dalla bandiera giallorossa alla necessità di fare squadra per raggiungere un risultato superando – ha affermato – logiche di partito e la miriade di sigle che hanno frammentato la città.
Di Giandomenico lancia la sfida per le comunali e chiama a raccolta il “popolo termolese”
