di TONINO DANESE Umberto Santoro è stato ricoverato più volte all’ospedale per malattia mentale, a Campobasso; congedato dal servizio nell’esercito perché con personalità psicopatica isterica e labile; è in cura al Sert perché fa uso di cocaina ed eroina, oltre che di psicofarmaci da 10 anni.
Questo il quadro clinico che l’avvocato difensore Arturo Messere ha sintetizzato in quattro pagine di memoria che ha consegnato al Gip Teresina Pepe, in carcere, dove c’è stato l’interrogatorio all’uomo che ha accoltellato la giovane di 29 anni nella sala slot Las Vegas, del capoluogo. Tentato omicidio e rapina l’accusa. Il Pm, la Lombardi, ha chiesto la convalida degli arresti e la misura cautelare in carcere.
Messere ha allegato alla memoria cartelle cliniche, certificati Asrem che riguardano Santoro e ha sottolineato come la grave situazione di sofferenza psichica dell’uomo si è dipanata negli anni a tal punto da sfociare nel grave gesto di sangue. Un comportamento – ha detto ancora l’avvocato – di persona incapace di intendere e volere.
Un comportamento, secondo Messere che dimostra una situazione di distacco alterato dalla realtà e di vero e proprio delirio. Il giudice dovrà ora decidere sulle richieste del Pm e dell’avvocato difensore.



